Cosa fa
L’Avvocatura, nell’ambito della autonomia e di indipendenza che caratterizzano l’esercizio della professione forense, rappresenta e difende in giudizio il Comune nelle cause amministrative, civili, di lavoro, penali, e tributarie in cui l’Ente sia parte, predisponendo ed assumendo tutti gli atti amministrativi e processuali a tal fine necessari. Altresì, provvede alla quantificazione delle spese derivanti da provvedimenti di condanna dell’Ente.
A tal fine:
- riceve gli atti giudiziari notificati all’Ente;
- gestisce le pratiche di propria competenza;
- studia le problematiche giuridiche sottese anche di concerto col settore interessato;
- predispone atti processuali necessari sia nei giudizi: civili (avanti Giudici di Pace, Tribunali, Corti d’Appello), che del lavoro, penali (costituzioni di parte civile e quale responsabile civile per il fatto imputato), amministrativi (TAR, Consiglio di Stato, tribunale Superiore Acque Pubbliche, Ricorsi straordinari al Capo dello Stato), ed eventualmente tributari;
- accede alle cancellerie e deposito atti ed il ritiro di quelli di controparte;
- rappresenta in udienza l’Ente, partecipando alle udienze;
- adotta e notifica gli atti di esecuzione forzata per il recupero di eventuali crediti;
- predispone e adotta gli atti di gravame e rappresenta l’Ente anche nei giudizi superiori.
Svolge altresì attività di consulenza giuridico-legale ad Organi, Settori ed Uffici dell’Ente, oltre alla assistenza legale stragiudiziale, in particolare attraverso la disamina delle questioni di diritto ad essa sottoposte e l’emissione di pareri legali sui quesiti di volta in volta sollevati.
Rende pareri, così come stabilito nello specifico regolamento, in ordine alla promozione, abbandono, rinuncia o transazione dei giudizi, predispone transazioni giudiziali e stragiudiziali d’intesa con le strutture organizzative interessate per materia.